La mia paura più grande?
L’irreversibilità.
Mi hanno sempre fatto paura le cose da cui non si può più tornare indietro.
Alcune volte si tratta di certe decisioni che prendiamo e che modificano la nostra vita per sempre.
Altre volte si tratta invece di certe opportunità che se ne vanno e non tornano mai più.
Ci sono ad esempio dei giorni in cui facciamo qualcosa per l’ultima volta nella vita senza rendercene conto.
Quando è stata l’ultima volta che hai giocato a nascondino? Sapevi che sarebbe stata l’ultima?
Ricordi quando è stata l’ultima volta che hai incontrato qualcuno a cui volevi bene e che non hai mai più visto?
L’irreversibilità che mi spaventa di più però è quella delle diverse vite che se ne vanno e che non potremo più vivere.
Quando sei un teenager la vita è una tela bianca.
Arrivato a trent’anni ti rendi conto invece che puoi continuare a dipingere, ma che la scelta di colori ormai è limitata.
Così la mia paura si trasforma in fretta, fretta di vivere quante più vite in una sola, prima che sia troppo tardi per poter continuare a farlo.
Non provo ansia e non provo frustrazione.
So che sto vivendo ed esplorando la mia esistenza in ogni direzione in cui mi è possibile andare.
Prima o poi mi fermerò, ma per ora continuo a viaggiare.
Articolo Top Dario