Caro Dario, proprio ieri mi sono messa al pc la sera, con la musica e le candele accese, per raccontarmi il Marketers world. Non ho mai pensato a niente di diverso che un long form per mettere giù tutto quello che ho provato e, sai, hai ragione: più scrivevo, più mi veniva voglia di scrivere. Scrivere per scrivere, senza pensare ai framework, alle strutture, alla SEO, alle cta con cui lavoro ogni giorno come copy. Volevo solo scrivere, perché è da quel mondo lì che vengo. Ho un diploma come storyteller in una delle più note scuole di scrittura in Italia. Vengo dalle storie, dai racconti e il MW mi ha riportata anche lì, al punto di partenza. Diventerà un blog post sì, ma senza regole o posizionamento, senza pretese di performance. Sarà un racconto, come dici tu, più per me che per gli altri. Il mio appuntamento con la scrittura e con me stessa dopo ogni MW. Grazie Dario 🙏
Questo testo è stato un “avviso di precauzione” verso la tendenza ad allontanarmi dalla mia competenza principale, in quanto copywriter che pian piano sta diventando imprenditore. Mi ha fatto esplodere un campanello d’allarme in testa che mi sta facendo riflettere molto. Mi è quasi sembrato fosse rivolta a me.
Ciao Dario,purtroppo non sono stato al MW,e da quanto leggo,sento,e soprattutto immagino,è stata un’emozione infinita.
Grazie per questo tuo ennesimo intimo pensiero condiviso,che non ha scopo ulteriore se non,appunto,condividere un modo di vivere,pensare,stare con se stessi.Amo leggere,leggo davvero tanto,scrivo in realtà poco,e questo sarà l’ennesimo stimolo per iniziare.Saró anche parte del Marketers Pro,e non vedo l’ora di iniziare.Un grande abbraccio a te,e a tutti voi❤️
Allora… hai scritto esattamente quello che mi frulla in testa e non mi da pace da parecchi mesi, hai messo un drone che mi segue, non so, una telecamera che mi spia, ammettilo
Sono convinto da sempre che scrivere Sia un ottimo modo per crescere se lo si fa senza censurarsi, in modo spontaneo e senza paura di guardarsi dentro, per me tutto i momenti di maggiore crescita e felicità sono legati ai periodi della mia vita in cui scrivevo maggiormente
Scrivere è uno dei mille modi per far fluire la mia creatività, ma scrivere per me stesso è l’unico modo in cui esprimere la mia follia positiva, in un mondo mediocre che non capisce, non ascolta e persegue la strada della negatività, del pessimismo e del rancore.
Per fortuna che, poi, arriva il MW che ti fa capire di non essere solo…
Bellissime parole e mi risuonano profondamente. Ho sempre amato scrivere e adesso che mi ritrovo a farlo per lavoro invece mi capita a volte di sentirmi bloccata perché mi lascio ingannare dal critico interiore a cui non va mai niente bene e nella sua corsa al perfezionismo mi fa allontanare da quello che io sono veramente. Così poi delle volte quello che scrivo viene fuori come qualcosa che non è mio, non è autentico. Ed è incredibile poi di come le persone percepiscono tutto questo.
Dario le tue parole a quest’ora mi portano a pensare, ed io come te sono un ragazzo dalle mille parole d’inchiostro (peccato che siano digitate)..
Questo commento infatti lo scrivo per me stesso, al me stesso che combatte la sue battaglie da solo e che trova sempre una soluzione facendo frecce su degli schemi confusi…
Questo commento lo scrivo anche per te, una persona sconosciuta nella vita ma conosciuta dal telefonino…
Oggi ho scritto per la prima volta dopo tanti anni e leggendoti mi ritrovo in un sacco di tuoi passi. A partire dalla timidezza. Chi mi conosce spesso si stupisce quando lo racconto. Cosi oggi ho iniziato a farlo senza fermarmi come un flusso di parole continuo, perché vivo tanto il presente... così profondamente che mi commuovo tra i ciottoli rischiando incidenti in bici. Sto mettendo in ordine la mia vita, ho scelto un percorso diverso perché hai ragione sull identikit del personaggio. La mia identità non può essere quella che non ha funzionato in passato... ma è l insieme di quei frame, format che mi hanno valorizzata attraverso le mie competenze. Ho appuntato le cose che mi hanno ispirato di oggi; ho capito chi è la mia community e ho creato un contenuto gratuito dopo varie chiacchiere tra caffè storici e caffè un po meno storici...ho trovato il luogo da cui partire!!🥰 bellissime vibrazioni...e ora corro a fare yoga. Grazie davvero tanto 🤎 a te e Denise
Ciao Dario, spero il prossimo anno poter vivere le esplosive emozioni del Marketers Word!
Voglio ringraziarti per quello che sei e per tutta la passione e l'autenticità che metti in ogni tua parola.
Grazie per quest'ultima condivisione. La sento mia💚
Anche io, sin da piccola, ho sempre vissuto la scrittura come traghetto per arrivare al cuore degli altri e per canalizzare le mie esperienze emotive😬
Anche io ero timida😅 Ora non più, fortunatamente 🤩
Ricordo un episodio in cui aver letto un vecchio diario segreto (ben chiuso con catenaccio🤣😅) mi ha permesso di smentire una falsa convinzione negativa che avevo costruito, gratuitamente, su di me 🤩
La scrittura è magia😍
Ora detto ciò però, da psicoterapeuta, devo dirti che la scrittura pur essendo un mezzo fantastico di consapevolezza, contenimento ed evoluzione personale non è mai psicoterapia😅🤩🤪🤪
Ho sempre amato leggere e ancora di più scrivere. Da ragazzo scrivevo poesie e mi è sempre piaciuto raccontare storie. E sebbene non ho mai fatto il copywriter in modo convenzionale, ho sempre cercato di stare vicino alla scrittura lavorando come marketing specialist nel settore turistico, dove ho sempre voluto occuparmi personalmente di scrivere di tutto: newsletter, sales letters, brochure, locandine, ads, contenuti per la stampa e così via. Mi ritrovo pienamente nelle tue parole: mai allontanarsi dall'amore per la scrittura. Lasciare scorrere le parole è come sentire scorrere il sangue nelle vene. Creare emozioni, raccontare storie, esprimere quello che si ha dentro su carta mi fa sentire vivo più di ogni altra cosa. 🔥❤️
Ti ringrazio fin da subito perché queste parole hanno stimolato una nuova connessione nella mia mente, un po' come quando scriviamo e arriva l'insight, quello giusto. Grazie infinite.
Questa lettera è molto emotiva e sentita, credo, soprattutto per chi sente la Scrittura come una parte di sé.
Per passione e per curiosità di scoprire una nuova forma di espressione scritta, che a detta di molti mi avrebbe fatto anche guadagnare denaro, ho pensato "Non male questa professione di scegliere le parole giuste ... Come si dice? Copyrighting :) "
Beh, ecco come sono diventato un copywriter.
Un po' per caso, o per vocazione, chissà.
Comunque, l'insight – la connessione di pensieri – che auguro di avere a tutti gli ormai copywriter-imprenditori come me è:
Fermati. Chiedi(ti) chi sei e da dove vieni. Racconta(te)lo in una lettera. Rileggi prima di ogni "opportunità" di business. E ora scegli con quelle parole in mente. Valgono più di quanto credi.
Grazie ancora Dario per aver condiviso i tuoi pensieri. Un abbraccio.
PS: Dopo il primo MW ho già i biglietti del prossimo... Che community incredibile!
Proprio oggi che ho guardato la mia ruota e mi sono detta “ma dove sto correndo?!” e mi sono ridetta “ma tu hai fatto delle scelte perché volevi mantenere fede alle tue passioni. Ecco proprio oggi arriva questa lettera. Si dice che nulla succede per caso, per me questo è il segnale. Grazie è stata utile.
Caro Dario, proprio ieri mi sono messa al pc la sera, con la musica e le candele accese, per raccontarmi il Marketers world. Non ho mai pensato a niente di diverso che un long form per mettere giù tutto quello che ho provato e, sai, hai ragione: più scrivevo, più mi veniva voglia di scrivere. Scrivere per scrivere, senza pensare ai framework, alle strutture, alla SEO, alle cta con cui lavoro ogni giorno come copy. Volevo solo scrivere, perché è da quel mondo lì che vengo. Ho un diploma come storyteller in una delle più note scuole di scrittura in Italia. Vengo dalle storie, dai racconti e il MW mi ha riportata anche lì, al punto di partenza. Diventerà un blog post sì, ma senza regole o posizionamento, senza pretese di performance. Sarà un racconto, come dici tu, più per me che per gli altri. Il mio appuntamento con la scrittura e con me stessa dopo ogni MW. Grazie Dario 🙏
Questo testo è stato un “avviso di precauzione” verso la tendenza ad allontanarmi dalla mia competenza principale, in quanto copywriter che pian piano sta diventando imprenditore. Mi ha fatto esplodere un campanello d’allarme in testa che mi sta facendo riflettere molto. Mi è quasi sembrato fosse rivolta a me.
Ciao Dario,purtroppo non sono stato al MW,e da quanto leggo,sento,e soprattutto immagino,è stata un’emozione infinita.
Grazie per questo tuo ennesimo intimo pensiero condiviso,che non ha scopo ulteriore se non,appunto,condividere un modo di vivere,pensare,stare con se stessi.Amo leggere,leggo davvero tanto,scrivo in realtà poco,e questo sarà l’ennesimo stimolo per iniziare.Saró anche parte del Marketers Pro,e non vedo l’ora di iniziare.Un grande abbraccio a te,e a tutti voi❤️
Scrivevo, in un piccolo blog pensieri senza obiettivi, per me
Ho cominciato a scrivere con un obiettivo (commerciale), per gli altri
Dopo un po' ho smesso di scrivere sia per me che per gli altri.
Se smetti di scrivere per te smetti anche per gli altri.
Grazie dello stimolo a ricominciare.
Un abbraccio
Ale
Allora… hai scritto esattamente quello che mi frulla in testa e non mi da pace da parecchi mesi, hai messo un drone che mi segue, non so, una telecamera che mi spia, ammettilo
Sono convinto da sempre che scrivere Sia un ottimo modo per crescere se lo si fa senza censurarsi, in modo spontaneo e senza paura di guardarsi dentro, per me tutto i momenti di maggiore crescita e felicità sono legati ai periodi della mia vita in cui scrivevo maggiormente
Bellissimo articolo 👍🔥
Scrivere è uno dei mille modi per far fluire la mia creatività, ma scrivere per me stesso è l’unico modo in cui esprimere la mia follia positiva, in un mondo mediocre che non capisce, non ascolta e persegue la strada della negatività, del pessimismo e del rancore.
Per fortuna che, poi, arriva il MW che ti fa capire di non essere solo…
Ne facciamo un altro anche il prossimo weekend?
Bellissime parole e mi risuonano profondamente. Ho sempre amato scrivere e adesso che mi ritrovo a farlo per lavoro invece mi capita a volte di sentirmi bloccata perché mi lascio ingannare dal critico interiore a cui non va mai niente bene e nella sua corsa al perfezionismo mi fa allontanare da quello che io sono veramente. Così poi delle volte quello che scrivo viene fuori come qualcosa che non è mio, non è autentico. Ed è incredibile poi di come le persone percepiscono tutto questo.
Non dimenticare chi sei.
È il più grande insegnamento che mi ha lasciato questo Marketers World, e lo ritrovo anche qui tra le tue parole.
Un abbraccio!
Dario le tue parole a quest’ora mi portano a pensare, ed io come te sono un ragazzo dalle mille parole d’inchiostro (peccato che siano digitate)..
Questo commento infatti lo scrivo per me stesso, al me stesso che combatte la sue battaglie da solo e che trova sempre una soluzione facendo frecce su degli schemi confusi…
Questo commento lo scrivo anche per te, una persona sconosciuta nella vita ma conosciuta dal telefonino…
Un abbraccio
Francesco
Oggi ho scritto per la prima volta dopo tanti anni e leggendoti mi ritrovo in un sacco di tuoi passi. A partire dalla timidezza. Chi mi conosce spesso si stupisce quando lo racconto. Cosi oggi ho iniziato a farlo senza fermarmi come un flusso di parole continuo, perché vivo tanto il presente... così profondamente che mi commuovo tra i ciottoli rischiando incidenti in bici. Sto mettendo in ordine la mia vita, ho scelto un percorso diverso perché hai ragione sull identikit del personaggio. La mia identità non può essere quella che non ha funzionato in passato... ma è l insieme di quei frame, format che mi hanno valorizzata attraverso le mie competenze. Ho appuntato le cose che mi hanno ispirato di oggi; ho capito chi è la mia community e ho creato un contenuto gratuito dopo varie chiacchiere tra caffè storici e caffè un po meno storici...ho trovato il luogo da cui partire!!🥰 bellissime vibrazioni...e ora corro a fare yoga. Grazie davvero tanto 🤎 a te e Denise
Grande Dario ❤️
Ciao Dario, spero il prossimo anno poter vivere le esplosive emozioni del Marketers Word!
Voglio ringraziarti per quello che sei e per tutta la passione e l'autenticità che metti in ogni tua parola.
Grazie per quest'ultima condivisione. La sento mia💚
Anche io, sin da piccola, ho sempre vissuto la scrittura come traghetto per arrivare al cuore degli altri e per canalizzare le mie esperienze emotive😬
Anche io ero timida😅 Ora non più, fortunatamente 🤩
Ricordo un episodio in cui aver letto un vecchio diario segreto (ben chiuso con catenaccio🤣😅) mi ha permesso di smentire una falsa convinzione negativa che avevo costruito, gratuitamente, su di me 🤩
La scrittura è magia😍
Ora detto ciò però, da psicoterapeuta, devo dirti che la scrittura pur essendo un mezzo fantastico di consapevolezza, contenimento ed evoluzione personale non è mai psicoterapia😅🤩🤪🤪
Grazie di cuore, grande Dario!😉
Un abbraccio grande grande
Laura
Ho sempre amato leggere e ancora di più scrivere. Da ragazzo scrivevo poesie e mi è sempre piaciuto raccontare storie. E sebbene non ho mai fatto il copywriter in modo convenzionale, ho sempre cercato di stare vicino alla scrittura lavorando come marketing specialist nel settore turistico, dove ho sempre voluto occuparmi personalmente di scrivere di tutto: newsletter, sales letters, brochure, locandine, ads, contenuti per la stampa e così via. Mi ritrovo pienamente nelle tue parole: mai allontanarsi dall'amore per la scrittura. Lasciare scorrere le parole è come sentire scorrere il sangue nelle vene. Creare emozioni, raccontare storie, esprimere quello che si ha dentro su carta mi fa sentire vivo più di ogni altra cosa. 🔥❤️
Ciao Dario,
Ti ringrazio fin da subito perché queste parole hanno stimolato una nuova connessione nella mia mente, un po' come quando scriviamo e arriva l'insight, quello giusto. Grazie infinite.
Questa lettera è molto emotiva e sentita, credo, soprattutto per chi sente la Scrittura come una parte di sé.
Per passione e per curiosità di scoprire una nuova forma di espressione scritta, che a detta di molti mi avrebbe fatto anche guadagnare denaro, ho pensato "Non male questa professione di scegliere le parole giuste ... Come si dice? Copyrighting :) "
Beh, ecco come sono diventato un copywriter.
Un po' per caso, o per vocazione, chissà.
Comunque, l'insight – la connessione di pensieri – che auguro di avere a tutti gli ormai copywriter-imprenditori come me è:
Fermati. Chiedi(ti) chi sei e da dove vieni. Racconta(te)lo in una lettera. Rileggi prima di ogni "opportunità" di business. E ora scegli con quelle parole in mente. Valgono più di quanto credi.
Grazie ancora Dario per aver condiviso i tuoi pensieri. Un abbraccio.
PS: Dopo il primo MW ho già i biglietti del prossimo... Che community incredibile!
Proprio oggi che ho guardato la mia ruota e mi sono detta “ma dove sto correndo?!” e mi sono ridetta “ma tu hai fatto delle scelte perché volevi mantenere fede alle tue passioni. Ecco proprio oggi arriva questa lettera. Si dice che nulla succede per caso, per me questo è il segnale. Grazie è stata utile.